Agenzia 4P

Gloucester, 1918. Tra i vicoli oscuri del porto, due uomini agiscono nell’ombra: Patrick Petersen, teatrante narcisista con un gusto macabro per la violenza, e il dottor Philip Pickman, genio stoico dalle radici occulte. Insieme, sono l’Agenzia 4P – investigatori privati che risolvono crimini con metodi tanto spietati quanto filosofici. Ma quando una bambina disperata li coinvolge nel rapimento di decine di bambini, scoprono una trama che sfiora l’impensabile. Culti ancestrali, divinità sommerse e promesse di immortalità si intrecciano in un gioco mortale. Mentre il passato di Pickman riaffiora e Petersen si abbandona alla sua natura predatoria, una domanda brucia: fin dove si spingeranno per salvare gli innocenti?

Pietro Patrissi scrive in modo continuativo da poco, ma con grande dedizione. QUesto racconto rappresenta la sua seconda pubblicazione.

È appassionato di letteratura weird, horror, mystery e gialla.

Tra i suoi riferimenti narrativi principali: Edgar Allan Poe, H.P. Lovecraft, Arthur Conan Doyle, Machen, Blackwood, Agatha Christie, S.S. Van Dine e molti altri autori cardine dei vari generi.

In questo racconto ha voluto rendere omaggio alla tradizione gotica e filosofica del soprannaturale, fondendo lo stile ricercato con atmosfere oscure e simboliche.