JazzBar - per sempre

Sono una brava ragazza, svolgo un lavoro che mi piace, la segretaria per una casa editrice. Mio padre dice che sono bellissima e lo so che non è vero. Il mio ragazzo è un erotomane, ma talvolta le sue trovate mi eccitano. Certo, sono attratta dal professore che collabora con noi: è un uomo maturo, forse un po’ troppo maturo, ma questa cosa non lo rende meno affascinante. Poi ci sono le mie amiche, tutte un po’ matte: sto delle ore con loro a parlare di progetti e – perché no? – di sesso. I miei familiari, invece, si divertono a complicarmi la vita: non mi va di essere trascinata nelle loro storie erotiche però, puntualmente, ci finisco dentro.

E se poi, improvvisamente, compare un principe azzurro. Che ci posso fare se perdo la testa?

Demetrio Salvi è nato a Napoli nel 1961. Laureato in Lettere Moderne e allievo di un importante “guru” americano della sceneggiatura, Robert McKee, nasconde, dentro di sé, tre anime. La prima, quella legata al mondo del cinema, lo ha portato a girare numerosi documentari etnografici e docufilm su importanti personaggi dell’arte e dello spettacolo, un film (Casting) e tantissimi cortometraggi e videoclip. La seconda “anima” ha a che fare con l’attività didattica: da più di vent’anni tiene corsi di Sceneggiatura in accademie e scuole di cinema italiane. Ma è la terza quella che considera più entusiasmante: la scrittura si è sostanziata nella stesura di sceneggiature per filmaker indipendenti, manuali di tecnica cinematografica, biografie di cineasti, articoli per importanti testate legate, spesso, alla critica cinematografica (come Cineforum) e alla partecipazione della monumentale Enciclopedia del Cinema Treccani. Eppure il suo cuore è legato indissolubilmente alla realizzazione di due romanzi: I giornaletti sporchi, edito da Città del Sole (2006) e Un tipo elettrosensibile, Oltre edizioni (2024). Per Delos Digital ha già pubblicato JazzBar Prima parte (2025).