Sherlock Holmes e le sculture della morte

Quando un giudice rispettabile viene trovato strangolato nella sua biblioteca, accanto a una bilancia di bronzo distorta, Sherlock Holmes e il dottor Watson sono chiamati a risolvere un caso che si trasforma rapidamente in una catena di omicidi. Ogni vittima è legata al mondo dell'arte e al prestigioso Circolo delle Arti, mentre l'assassino lascia sculture enigmatiche a segnare il suo passaggio. Ma chi è davvero l'assassino? Un artista vendicativo o un genio criminale nascosto tra l'élite londinese? La verità si cela tra le ombre delle sculture, in un crescendo di tensione che porterà Holmes a confrontarsi con il lato più oscuro dell'animo umano.

Un'avventura avvincente e ricca di colpi di scena che celebra l'ingegno e il carisma di Sherlock Holmes come solo un apocrifo di alta classe può fare.

Marco Paracchini, regista e docente di Storytelling Multimediale da venticinque anni è autore di saggi (Sociologia Telefilmica – Nascita ed evoluzione delle serie TV, Il Libro delle Storie, Tokyo dalla A alla Y, Bond Ages, la cinematografia di James Bond), gialli (Kenzo Tanaka, indagini a Tokyo, Kenzo Tanaka e la Tetrafobia, Sherlock Holmes e il licantropo di Huntingdon, Omicidio sotto la cupola) e noir (A Novara è tempo di morire). Ha scritto già due apocrifi sherlockiani per Delos Digital e Il Giallo Mondadori Sherlock. Ha girato diversi audiovisivi, tra cui documentari, spot e corporate video. Questo è il terzo apocrifo su Holmes, legato indissolubilmente al Canone di Doyle.