Elba Solarpunk
racconti- Anteprima
- Data uscita
- Ottobre 2025
- Protezione DRM
- Watermark
- Formati disponibili
- EPUB per iPad, iPhone, Android, Kobo o altri ebook reader, Mac o PC con Adobe Digital Editions, oppure dispositivi o app Kindle
- Pagine
- 54 (stima)
- Venduto da
- Delos Digital srl
- Autore
- Solarpunk Italia
- Collana
- Nuova Atlantide n. 4
Delos Digital 2025 - ISBN: 9788825434354 - Genere
- Narrativa 〉 Fantascienza
Narrativa 〉 Politico
I racconti vincitori del concorso letterario Elba Solarpunk. Quattro modi di immaginare un futuro migliore.
Legambiente Arcipelago Toscano ha bandito nel 2025 un concorso letterario per racconti solarpunk, chiedendo il supporto di Solarpunk Italia nella giuria. La presente antologia raccoglie i quattro racconti primi classificati. Madri di mare di Rebecca Santimaria racconta il ritorno sull’isola di Leba della zattera che, come ogni primavera, ha trasportato verso il continente biocibo e componenti biomeccanici da barattare con i prodotti dell’entroterra. La scelta di Benni di Maria Frangioni ci presenta il giovane Chester, che prende il nome dal cantante di un gruppo rock, e che vive in una comunità isolata e iper-connessa dopo la catastrofe climatica di metà secolo. L’istituto Che Non C’È, del Commando Jugendstil, ci spiega cos’è e come funziona l’Istituto Popolare di Biorimediazione che sorgerà all’isola d’Elba, attraverso personaggi brillanti e un po’ confusionari. Fiori di mirto sui mulinelli di Andrea Barresi racconta un evento meteorologico estremo che colpisce l’isola, e dell’intervento salvifico dell’equipaggio della nave Meteorina. Quattro racconti, quattro finestre affacciate su un futuro solarpunk.
Il collettivo Solarpunk Italia nasce nel gennaio 2021 con l'intento di diffondere il genere solarpunk nel nostro paese; il sito solarpunk.it pubblica recensioni, notizie, approfondimenti, traduzioni da tutto il mondo sulla letteratura, la filosofia e l'attivismo solarpunk. La redazione è composta da Giulia Abbate, Romina Braggion, Franco Ricciardiello e Silvia Treves, ai quali si affiancano alcuni collaboratori fissi.