La Stirpe delle Bambole

Romanzo

Tweet

Ar capita a Coso in provincia di Cosa (Val-pensa) e siccome ha le ali e compie alcuni prodigi (è un androbirdo) viene osteggiato prima e ignorato poi da tutti tranne che dalla Scema e da Battista Senzasaperlo, due giovani sui quali l'essere alato ripone le sue speranze per rifare un mondo migliore. Deve pur campare, sia pure a suo modo, e allora aggiusta bambole, un mestiere oramai caduto in disuso. Con gli uomini però non riesce nell'intento: proverà con le bambole. Riuscirà?
Luoghi, personaggi, situazioni appaiono in questo mondo fantastico come in un film che avvince, diverte e commuove nello stesso tempo perché una specie di smarrimento malinconico e insieme burlone permea le vicende di un racconto (rapido ma essenziale) a metà tra la parabola evangelica, la favola, la cronaca giornalistica e il diario un po' decadente da Pierrot lunaire. L'androbirdo non deve perciò stupire: le ali le abbiamo tutti, solo che spesso ci dimentichiamo di usarle e quindi di volare.
Umberto di Caprio è nato a Milano il 3 marzo 1936. Vive un po' dappertutto: attualmente tra l'Italia e la Francia. Con « Il Pescastelle » (AMZ) ha vinto il premio Andersen Baia delle Favole nel 1973. « Inchiostrino » (Rizzoli) e « La valigia di cartone verde » (AMZ) sono adottati in parecchie scuole come testi. Questo suo nuovo libro è invece destinato a tutti: dai nove ai novant'anni, come si usa dire.