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Umorismo nero

Antologia


Data uscita
Settembre 2022
Condizioni
 
near mint legenda
Copie disponibili
solo una copia
Venduto da
Bazaar del Fantastico
bazaar@delosstore.it
A cura di
Bruno Tasso
Editore
Garzanti 1961
Reparto
Fantastico
Genere
Horror, Narrativa

È il libro della risata crudele, l'opera che conclude e completa la trilogia antologica che l'editore Garzanti ha dedicato all'umorismo moderno. Il tema di questo volume è l'«umor nero» ed è quindi ben circoscritto; ma è tuttavia un tema che punta sull'aspetto più nuovo e peculiare della comicità contemporanea. L'umorismo nero, storicamente, nasce da uno scrittore non umorista - o, meglio, non umorista nelle sue opere «nere» - che appunto apre l'antologia: il marchese De Sade, il temibile «moralista» che, nel godimento del delitto, unisce i due termini estremi, il piacere e la crudeltà, entro i quali prospera in equilibrio instabile - ma sempre eccitante e segretamente appagante - l'umorismo nero.
Come fenomeno letterario, però, questo «genere» è determinato da una reazione antiromantica, da una specie di capovolgimento dei tabù e delle fedi, delle istituzioni e degli affetti del romanticismo: e difatti la sua eccezionale fioritura la si ha alla fine dell'800 e nel nostro secolo.
È un'antologia ricchissima ed esauriente che raccoglie le fantasie più lugubremente irresistibili che siano mai state scritte. Vi si trovano testi di narratori celebri o comunque notissimi, come Sade, De Quincey, Poe, Dickens, Bierce, Wilde, Stevenson, Allais, Wells, Conan Doyle, Jarry, Runyon, Thurber, Michaux, Waugh, Buzzati, Vian e Capote, di poeti singolari, come Ingoldsby, Hood e Graham, di commediografi come Io-nesco e Kesselring, di recentissimi «giallisti», come Redman, Brown, Craig Rice, Ellin, e «fantascientisti», come Wyndham e Cogswell; né manca lo psicanalista narratore, Walter Toman. Completano l'opera numerose tavole a colori e disegni in nero dei più truci caricaturisti, dagli americani Thurber e Addams ai francesi Siné, Bosc, Chaval, François, Sempé e Topor, dall'inglese Searle e dal nostro Buzzati a Ernst ed Ensor, coi loro sublimi grotteschi.

Stampa 1968, condizioni ottime.