Il Lavoro Intellettuale come Professione

Saggistica

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Il Lavoro Intellettuale come Professione

« Le pagine di questo grande professore contro i "profeti in cattedra", contro l'abuso che i pseudoapostoli delle varie fedi di moda fanno della scuola, la sua rivendicazione dello sforzo di "imparzialità*, di "oggettività", che dev'essere presente e consapevole in ogni studioso, la sua elaborazione dei principi metodologici di tale consapevolezza e di tale sforzo, meritano ancora di esser letti e considerati con attenzio-' >on solo come patetico documento di quella "crisi della scienza" nel paese "scientifico" per eccellenza; ma anche per il richiamo ch'esse contengono alla probità scientifica, la quale non consiste certo nel non impegno politico dello studioso, ma nel saper tener bene distinta l'attività di ricerca e di studio dalla preoccupazione politica immediata. È una riaffermazione della importanza dell'ingegno, della intelligenza, della "cultura" come si suol dire volgarmente, della preparazione intellettuale, che non crediamo inutile riproporre all'attenzione e alla riflessione: poiché non c'è nessuna "decisione", "persuasione", "testimonianza" che possa sostituirle ». Dalla nota introduttiva di Delio Cantimori