Il Richiamo della Notte - Racconti di Fantastoria e Fantascienza
Antologia personale- Data uscita
- Febbraio 2021
- Condizioni
- Copie disponibili
- nessuna
- Venduto da
- BCLibri
bclibri@delosstore.it
- A cura di
- Jack London e Giovanni Battista Gardoncini
- Collana
- Narrativa Scuola n. 26
Loescher editore 1988 - Genere
- Fantascienza, Fantasy
V03 vnota - CV - 7 Racconti di Fantastoria e Fantascienza: Quando il mondo era giovane / Il primo poeta / La peste scarlatta / Il sogno di Debs / Un curioso frammento / Goliath e infine Il nemico del genere umano.
Racconti di fantastoria e fantascienza.
Il libro raccoglie, sotto un titolo redazionale (ma decisamente "londoniano"), sette racconti, scritti da London fra il 1908 e il 1910: Il primo poeta, Quando il mondo era giovane, La peste scarlatta, Il sogno di Debs, Un curioso frammento, Goliath, Il nemico del genere umano. Di questi, i primi due si collocano in una prospettiva "preistorica", gli altri invece in una prospettiva "fantascientifica". In tutti domina l'utopia, ma un'utopia di segno particolare. Quando infatti London volge lo sguardo al passato, non è per lasciarsi andare a sogni regressivi, né per tentare vane ricerche di un tempo perduto. Non contrappone un mondo "naturale" buono a un mondo "artificiale" cattivo, ma cerca piuttosto gli elementi di continuità che legano quel lontanissimo passato al nostro presente: la conflittualità come legge perenne dell'esistenza, il ricordo atavico della ferocia primitiva. Racconti che rispecchiano per intero le idee, le ossessioni, le intuizioni a volte profetiche del grande scrittore americano, che conosce in questi anni uno straordinario revival di interesse e un attento riesame critico.
Il libro raccoglie, sotto un titolo redazionale (ma decisamente "londoniano"), sette racconti, scritti da London fra il 1908 e il 1910: Il primo poeta, Quando il mondo era giovane, La peste scarlatta, Il sogno di Debs, Un curioso frammento, Goliath, Il nemico del genere umano. Di questi, i primi due si collocano in una prospettiva "preistorica", gli altri invece in una prospettiva "fantascientifica". In tutti domina l'utopia, ma un'utopia di segno particolare. Quando infatti London volge lo sguardo al passato, non è per lasciarsi andare a sogni regressivi, né per tentare vane ricerche di un tempo perduto. Non contrappone un mondo "naturale" buono a un mondo "artificiale" cattivo, ma cerca piuttosto gli elementi di continuità che legano quel lontanissimo passato al nostro presente: la conflittualità come legge perenne dell'esistenza, il ricordo atavico della ferocia primitiva. Racconti che rispecchiano per intero le idee, le ossessioni, le intuizioni a volte profetiche del grande scrittore americano, che conosce in questi anni uno straordinario revival di interesse e un attento riesame critico.