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Medusa - Ed. De Carlo

Romanzo


Data uscita
Maggio 2018
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Autore
Arthur C. Clarke
Collana
I capolavori della fantascienza n. 8
De Carlo 1972
Genere
Fantascienza

Dopo l’eccezionale successo di ”200I: Odissea nello spazio”, Arthur C. Clarke si ripresenta con una affascinante trilogia che è nello stesso tempo un completamento. e un superamento di quello e il cui tema è ancora, ma in modi diversi, l’esplorazione dello spazio. In un racconto in gran parte corale, sebbene narrato da un solo testimone, c’è una gara spaziale condotta con infantile furberia, c’è un grandioso esperimento che si risolve in una colossale espressione pubblicitaria, c’è un ritorno sulla Terra reso più complicato da questioni assai poco eroiche. Non mancano tuttavia nelle desolante panoramica del consumismo spaziale gli spiragli verso una dimensione diversa, dove contano anche gli ideali. Infatti nella seconda parte del libro gli orizzonti si allargano, l’atmosfera si fa più rarefatta. Dopo la Luna, vista soprattutto e ancora come una colonia, ecco la stazione spaziale, mezzo e simbolo di un distacco dalla madre Terra che non è soltanto illusorio. Distacco suggerito anche dal cambiamento di tono; lo scherzo lascia II posto alla malinconia per un mondo finito, al reverente timore dell’ignoto. Ed ecco la dimensione mitica dell’incontro con un ignoto appena sfiorato, con la incognita di Giove, il pianeta che nell’opera di Clarke rappresenta assai più che il gigante dei corpi del sistema solare: un’immagine affascinante che ha le dimensioni del sogno.

« Medusa di Arthur C. Clarke è uno splendido esempio di quel tipo di fantascienza che richiede una coscienziosa estensione delle conoscenze attuali, oltre a una meticolosa cura dei particolari nella descrizione degli avvenimenti dl un futuro prossimo. Le capacità di mettere a punto un tale sfondo senza nulla togliere all’emozione di un racconto affascinante all’estremo stimola la mia ammirazione non meno della mia fantasia».
ROGER ZELAZNY