Venere di Azombeii
Antologia personale
- Data uscita
- Luglio 2019
- Condizioni
- Copie disponibili
- nessuna
- Venduto da
- Bazaar del Fantastico
bazaar@delosstore.it
- Autore
- Clark Ashton Smith
- Collana
- I Miti di Cthulhu n. 12
Fanucci 1987 - Reparto
- Fantastico
- Genere
- Fantascienza, Horror, Narrativa
Pochi scrittori hanno avutò la possibilità di creare qualcosa di davvero nuovo ed originale nel genere che hanno scelto come proprio.
Clark Ashton Smith è stato uno dei fortunati.
Il suo è un fenomeno strano che, in gran parte, non può essere spiegato né capito appieno: infatti, dopo essersi espresso per lungo tempo nel settore della poesia, cominciò all'improvviso ascrivere racconti macabri, scritti in una prosa lapidaria, incastonata e punteggiata di parole esotiche, ornata di scure allusioni mitologiche, comunque storie stimolanti e sempre argute, scritte con un umorismo mordace.
La maggior parte dei suoi racconti è ambientata sullo sfondo di tempi antichi: in favolose civiltà preistoriche come Atlantide o Iperborea, o in una mitica provincia della Francia meridionale: Averoigne. Ma gran parte dei suoi lavori migliori nel genere del macabro fantastico, confinano con quello che qualsiasi purista chiamerebbe fantascienza: basti pensare al ciclo di Zothique, ambientato in un lontano futuro, verso la fine della storia della Terra.
Questo volume illustra la seconda fase del suo lavoro, ossia quella che si avvicina alla vera fantascienza.
Clark Ashton Smith è stato uno dei fortunati.
Il suo è un fenomeno strano che, in gran parte, non può essere spiegato né capito appieno: infatti, dopo essersi espresso per lungo tempo nel settore della poesia, cominciò all'improvviso ascrivere racconti macabri, scritti in una prosa lapidaria, incastonata e punteggiata di parole esotiche, ornata di scure allusioni mitologiche, comunque storie stimolanti e sempre argute, scritte con un umorismo mordace.
La maggior parte dei suoi racconti è ambientata sullo sfondo di tempi antichi: in favolose civiltà preistoriche come Atlantide o Iperborea, o in una mitica provincia della Francia meridionale: Averoigne. Ma gran parte dei suoi lavori migliori nel genere del macabro fantastico, confinano con quello che qualsiasi purista chiamerebbe fantascienza: basti pensare al ciclo di Zothique, ambientato in un lontano futuro, verso la fine della storia della Terra.
Questo volume illustra la seconda fase del suo lavoro, ossia quella che si avvicina alla vera fantascienza.