Universo a sette incognite - Antologia di fantascienza
Antologia
- Data uscita
- Dicembre 2013
- Condizioni
Bordi pagine ingialliti e sopraccoperta con abrasioni e piccoli strappi- Copie disponibili
- nessuna
- Pagine
- 920
- Venduto da
- Collezione Privata
collezioneprivata@delosstore.it
- Collana
- Omnibus Fantascienza
Mondadori 1963 - Genere
- Fantascienza
Prima edizione Omnibus 1963
Contiene:
Il Terrore della Sesta LUna di Robert A. Henlein
Lo squillo di microradiotelefono con cui si apre questo memorabile romanzo del 1951 annuncia la più raccapricciante invasione della Terra che la fantascienza abbia realizzato dopo l’Invasione da Marte di Orson Welles e H.G. Wells. Qui gli aggressori non provengono da Marte e ci vorrà una spedizione verso le lune di un altro pianeta per eliminarne la minaccia. Ma l’angosciosa domanda finale è la stessa: ”Chi può sapere”, si chiedeva Wells, ”se altri mostri non stiano già spiandoci dalle profondità dello spazio?” E Heinlein: ”Chi può dire quali altri sudici agguati nasconda questo nostro universo?”
Assurdo Universo di Fredric Brown
Se l’universo – come pare – non è infinito, dovremmo rassegnarci fin d’ora all’idea che quando avremo finito di farne il giro non ci saranno altri posti dove andare. Se infatti esistono altri universi, questi si trovano per definizione in un altro spazio, incomunicante col nostro. Ma quella insuperabile agenzia di viaggi che è la fs, non s’è mai lasciata arrestare da una così malinconica prospettiva. E’ vero che gli altri possibili universi, i cosiddetti mondi paralleli, sono normalmente incomunicanti tra loro e col nostro. Ma a chiunque di noi può succedere di caderci dentro accidentalmente, per via di qualche distorsione dello spazio, di qualche buco bianco o altra falla o trabocchetto dimensionale. Fredric Brown fu uno dei primi a sfruttare un incidente di questo genere; e il suo classico modello di assurdo universo resta insuperato a tutt’oggi.
Il Giorno dei Trifidi Di John Windham
Ciò che soprattutto colpisce di questo romanzo ricchissimo, è che gli anni sembrano renderlo sempre più plausibile, sempre più vicino alla nostra realtà. Pubblicato per la prima volta a puntate nel 1951 sulla rivista americana Collier’s (periodico di varietà con vari milioni di lettori) "Il giorno dei Trifidi" fu un trionfo istantaneo, la prima affermazione ”di massa” della fantascienza moderna,
Il Terrore della Sesta LUna di Robert A. Henlein
Lo squillo di microradiotelefono con cui si apre questo memorabile romanzo del 1951 annuncia la più raccapricciante invasione della Terra che la fantascienza abbia realizzato dopo l’Invasione da Marte di Orson Welles e H.G. Wells. Qui gli aggressori non provengono da Marte e ci vorrà una spedizione verso le lune di un altro pianeta per eliminarne la minaccia. Ma l’angosciosa domanda finale è la stessa: ”Chi può sapere”, si chiedeva Wells, ”se altri mostri non stiano già spiandoci dalle profondità dello spazio?” E Heinlein: ”Chi può dire quali altri sudici agguati nasconda questo nostro universo?”
Assurdo Universo di Fredric Brown
Se l’universo – come pare – non è infinito, dovremmo rassegnarci fin d’ora all’idea che quando avremo finito di farne il giro non ci saranno altri posti dove andare. Se infatti esistono altri universi, questi si trovano per definizione in un altro spazio, incomunicante col nostro. Ma quella insuperabile agenzia di viaggi che è la fs, non s’è mai lasciata arrestare da una così malinconica prospettiva. E’ vero che gli altri possibili universi, i cosiddetti mondi paralleli, sono normalmente incomunicanti tra loro e col nostro. Ma a chiunque di noi può succedere di caderci dentro accidentalmente, per via di qualche distorsione dello spazio, di qualche buco bianco o altra falla o trabocchetto dimensionale. Fredric Brown fu uno dei primi a sfruttare un incidente di questo genere; e il suo classico modello di assurdo universo resta insuperato a tutt’oggi.
Il Giorno dei Trifidi Di John Windham
Ciò che soprattutto colpisce di questo romanzo ricchissimo, è che gli anni sembrano renderlo sempre più plausibile, sempre più vicino alla nostra realtà. Pubblicato per la prima volta a puntate nel 1951 sulla rivista americana Collier’s (periodico di varietà con vari milioni di lettori) "Il giorno dei Trifidi" fu un trionfo istantaneo, la prima affermazione ”di massa” della fantascienza moderna,