Racconti del terrore - collana Oscar Classici

Antologia personale

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« Il piacere estetico deriva per Poe » commenta Sergio Perosa nella sua introduzione a questi Racconti « dalla contemplazione di un intero: l'opera d'arte deve perciò mirare a ottenere una unità o totalità d'effetto. E tale fine si può raggiungere solo con una composizione relativamente breve. Perciò la forma ideale e precipua della narrativa è il racconto breve. "Nel racconto breve" scrive Poe "l'autore è in grado di attuare il suo pieno intento senza interruzione. Durante l'ora che dura la lettura, l'animo del lettore è sottomesso al suo controllo." »Nei Racconti del terrore, Poe sviluppa i vari aspetti della più agghiacciante paura che vanno da quello esteriore e immediato a quello che scaturisce dall'incerto altalenare tra la vita e la morte a quello terrificante dell'ansia della sepoltura prematura. In questa raccolta spiccano Una discesa nel Maelstrom, dove il protagonista rimane sospeso per una interminabile ora sulla parete precipite dell'orribile gorgo; La maschera della Morte Rossa, dove appare la morte durante una mascherata di nobili riunitisi per sfuggire alla peste; o, infine, La rovina della casa degli Usher, dove l'acutezza morbosa dei sensi e le sensazioni innaturali di un giovane Usher verso la propria gemella ne determinano il declino e la morte.