Isaac Asimov Science Fiction - Ed. Telemaco - Anno 1° N. 2 - Febbraio 1993

Antologia

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Per definire la sua produzione narrativa hanno dovuto inventarsi una nuova corrente di autori di fantascienza, i cosiddetti umanisti. Lucius Shepard muove la sua scrittura tra la descrizione cruda della realtà metropolitana e una sensibilità magica. Una fantascienza fatta di tecnologie a portata di mano, di futuri radicati nella percezione ancestrale dell'animo umano. Non fa eccezione il suo sensazionale romanzo inedito che ospitiamo: Skull City. E attorno a queste tematiche in bilico tra passato e futuro si aggira un po' tutto questo numero della rivista, a cominciare dal romanzo breve di uno dei padri e teorico della fantascienza cyberpunk,
Bruce Sterling. Giorni verdi nel Brunei è una delle opere fondamentali del cyberpunk, finora inedita in Italia, e chiarisce che parlare dell'umanità alle prese con le nuove tecnologie informatiche non significa avventurarsi per forza in racconti astrusi, zeppi di terminologie specialistiche. Giorni verdi è una storia d'amore senza tempo e una parabola sul concetto di progresso. Anche Dan Simmons parla del nostro futuro in chiave ancestrale e Harry Turtledove fornisce ipotesi di lettura dei crocevia della storia lavorando su un episodio del lontano passato.
Sono racconti di due degli stilisti più abili della science-fiction contemporanea. In questo volume evento non poteva mancare il grande Isaac Asimov, con una breve favola morale del sardonico Azazel.
Cinque capolavori in un solo numero!

INDICE
Skull City di Lucius Shepard, 7
È un lavoro! di Isaac Asimov, 83
Partenze di Harry Turtìedove, 95
Scivolando verso l'incubo di Dan Simmons, 109
Giorni verdi nel Brunei di Bruce Sterling, 117
L'occhio insonne: articoli, commenti, interviste, recensioni, news, immagini, lettere... 165