Future Apocalissi

Antologia personale

Tweet

Una raccolta di venti racconti, di varia lunghezza, tutti di argomento fantastico, fantasy, apocalittico e fantascientifico, collegati tra loro da tematiche ecologiche. In una Terra da incubo, in un pianeta immerso nelle tenebre, contaminato dalle radiazioni nucleari, inquinato dai veleni dell’industrializzazione, ninfe, satiri, folletti, gnomi, alieni, mutanti, sirene, tritoni, sono impegnati in una spasmodica lotta contro gli “uomini tecnologici”, i Tecnantropi, che hanno devastato il pianeta. Le apocalissi sono da intendersi come possibili “fini del mondo” alle quali l’umanità potrebbe andare incontro se continuerà a perseguire folli ambizioni di dominio planetario e cosmico. Storie d’amore e di avventura si alternano a vicende apocalittiche di guerre tra uomini e demoni, esseri elementali e feroci creature aliene. Il Male e le Tenebre incombono sul mondo dell’uomo, ma gli esseri devoti alla Luce e la Grande Madre Natura si ribellano allo sfruttamento e alla distruzione, dando vita ad una grande guerra che vede coinvolti gli esseri umani, le piante, gli animali e gli abitanti degli elementi. Guerre e apocalissi mettono a dura prova la resistenza del nostro pianeta e la lotta della Natura e dell’ambiente contro la preponderante potenza degli uomini meccanizzati: le devastazioni e gli inquinamenti incombono, i mari agonizzano, le foreste vengono distrutte, uomini, piante ad animali cadono vittime della delirante follia dei Tecnantropi… Ma, alla fine, ancora una volta, sarà la Luce a prevalere sull’abbraccio oscuro delle Tenebre, e l’Apocalisse, forse, potrà essere rinviata ancora una volta.

La distruzione delle selve e l'inquinamento dei fiumi e dei laghi aveva provocato danni enormi e irreparabili alla flora e alla fauna dell'isola, per non parlare poi del territorio, che era stato completamente stravolto, deturpato e saccheggiato al di là di ogni umana immaginazione. Inoltre, l'inquinamento radioattivo causato dalle scorie nucleari aveva prodotto danni devastanti e irreparabili: tutti gli ecosistemi dell'isola erano stati contaminati, e spaventose mutazioni genetiche erano in corso tra la vegetazione e gli animali che abitavano l'isola.

Ibridi mostri mezzi alberi e mezzi bestie girovagavano famelici nelle zone più impervie di Nautila, dove poi, spesso, morivano tra atroci tormenti a causa dei raccapriccianti tumori che la contaminazione radioattiva aveva loro provocato. Ma lo scempio maggiore era stato fatto al mare: > a causa della smodata e continua estrazione del petrolio, tutte le spiagge dell'isola erano diventate nere di bitume e di scorie di pece, mentre la fuoriuscita di greggio da parecchie petroliere aveva fatto sì che il mare attorno a Nautila si tramutasse in un'unica immensa distesa nerastra e oleosa. Di fronte a tanto intollerabile scempio, le divinità dell'oceano decisero di intervenire e di distruggere per sempre l'isola, insieme alle orde spietate dei suoi voracissimi tecnoconquistatori...

INDICE 

Presentazione Ai lettori

La morte del mare; Metamorfosi vegetali; Albatro e Cormorah; Il satiro e il tritone; La selva contaminata; L'alieno e la sirena; Gli orrori del sottosuolo; Sonno mortale; L'alieno in Arcadia; L'automa impazzito; Furore Verde; La rivolta delle bestie; Fauro di Lipari; Radiazioni nucleari; L'Isola degli Dei; I predatori stellari; Dopo le bombe; L'ultimo messaggero; II Liberatore; Futuro di Tenebre;

Ritratto di Postremo Vate, scrittore apocalittico