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Alia Evo 2.0 : Antologia di narrativa fantastica

Antologia


Data uscita
Novembre 2016
Copie disponibili
nessuna
Pagine
516
Rilegatura
brossura
Tempi medi di preparazione prima della spedizione
1 giorni
Venduto da
Bazaar del Fantastico
bazaar@delosstore.it
A cura di
Silvia Treves e Massimo Citi
Collana
Alia
Buckfast Edizioni 2016 - ISBN: 9788899551100
Reparto
Fantastico
Genere
Fantascienza, Narrativa

Alia evo 2.0 è il nuovo volume delle antologie ALIA dedicate al fantastico che dal 2003 a oggi hanno ospitato autori italiani, anglofoni, giapponesi, spagnoli, cinesi, di Taiwan, di Singapore. Questo volume è dedicato interamente agli autori italiani: 17 racconti di alta qualità, che disegnano mondi lontani nello spazio e nel tempo, luoghi interiori e quotidianità.
La discoteca e le querce, di Consolata Lanza è un racconto gotico rarefatto, colorato del sottile humour tipico dell’autrice, capace di generare una sottile inquietudine, venata di una strana solidarietà per tutti i protagonisti. Il Corridore mancino di Eugenio Saguatti è uno steampunk, insolito persino nel panorama già molto particolare di questo sottogenere, nel quale il lettore scivola poco a poco, ritrovandosi in un mondo che sembra appartenere al nostro passato italiano ma pian piano ne diverge facendo sì che il lettore finisca per fare il tifo per i personaggi. Navigatori delle lunghe distanze, di Vincent Spasaro, è un suggestivo racconto di fantascienza, ma è anche un modo, originale e terribile, di declinare l’inferno. Anche Il Collassatore di Danilo Arona è, in un certo senso, un grandioso, drammatico racconto di sf, pieno di rimandi ad altri sottogeneri: l’horror, la distopia, la fantascienza catastrofica. L’Urlo di Maurizio Cometto è fantastico puro, cioè quel tipo di racconto difficilissimo da scrivere e da mantenere in bilico tra i tanti sottogeneri senza scivolare mai. Una nuova vita, di Massimo Citi, collocato nell’universo della Corrente che l’autore sta descrivendo da molti anni, ruota attorno alla visione – la narrativa non dimostra, si accontenta di mostrare – che i tempi dell’universo non sono quelli delle creature senzienti che cercano di comprenderlo e in piccolissima misura di controllarlo. Voci dal risveglio di Fabio Lastrucci ci regala una interpretazione ulteriore e malinconica di una figura cardine della narrativa horror, felicemente diversa da quella ormai frusta e abusata alla quale ci hanno abituato cinema e serie televisive. Dance macabre di Chiara Negrini è un gotico originale ricco d’atmosfera e romantico nel suo senso profondo e originale, una lenta e complicata strada verso una comprensione più profonda del proprio sé. Il mondo di La voce venuta da lontano di Davide Zampatori è una Terra dopo la catastrofe ecologica, nel quale si confrontano con esiti sorprendenti due modi antitetici di concepire la realtà e salvare il pianeta. L’uomo esploso di Vittorio Catani è una visione potente sulla possibilità di implementare artificialmente la mente umana con esiti inquietanti. Fifone! di Valeria Barbera è il racconto riuscitissimo e divertente di una vera notte di Halloween. Il punto di vista ordinario da cui la vicenda è raccontata non fa che rendere ancora più efficace lo “scherzetto”. Interferenza di Paolo S. Cavazza è un ambizioso racconto in puro stile Clarke, una sorta di OGM: i nuovi geni sono ovviamente dell’autore e raccontano la faccia “ordinaria” e politica della conquista spaziale. Il caso estremo Ana Caldeira, è un altro racconto “semplicemente” fantastico” e mostra ciò che i lettori hanno sempre intuito: leggere (e scrivere) può davvero cambiare la vita. Marconi vs Tesla è… be’ è soprattutto Mario Giorgi. Fantastico in ogni senso, luminoso e paradossale. Il tema de La vita sociale delle sagome di cartone di Fulvio Gatti affonda le sue radici nella situazione del mondo librario, sempre più surreale a causa dell’accavallarsi dei media che si intrecciano e affiancano il libro di un tempo, e della definizione ormai complicatissima della proprietà intellettuale delle opere. Tutto ciò può portare alla morte del libro? Fervori mistici, business e allegre comari di Maz/Massimo Soumaré è un racconto weird, pieno di perfido brio, con punte sanguinosamente comiche e una protagonista per la quale è difficile non provare simpatia… E, per ultimo, Un sole troppo lontano di Silvia Treves. Una space opera scientifica scritta da un biologo. E non è difficile capirlo. Ai lettori il giudizio e l’interpretazione.
Introduzione – Silvia Treves & Massimo Citi
La discoteca e le querce – Consolata Lanza  
Il corridore mancino – Eugenio Saguatti 
Navigatori delle lunghe distanze – Vincent Spasaro   
Il Collassatore – Danilo Arona  
L’Urlo – Maurizio Cometto   
Una nuova vita – Massimo Citi   
Voci dal risveglio – Fabio Lastrucci   
Danse macabre – Chiara Negrini   
La voce venuta da lontano – Davide Zampatori   
L’uomo esploso – Vittorio Catani   
Fifone! – Valeria Barbera  
Interferenza – Paolo S. Cavazza  
Il caso estremo Ana Caldeira – Francesco Troccoli  
Marconi vs. Tesla – Mario Giorgi   
La vita sociale delle sagome di cartone – Fulvio Gatti  
Fervori mistici, business e allegre comari – Massimo Soumaré   
Un sole troppo lontano – Silvia Treves